Congresso internazionale dei mollifici europei
Barcellona ospita l’11° congresso internazionale
Dopo l’incontro di Amburgo del 2019, l’ultimo prima dello stop causato dalla pandemia, Barcellona ha ospitato l’undicesimo congresso internazionale della Federazione Europea dei Mollifici (European Spring Federation). Come ricordato anche dal Presidente di ESF nel discorso di apertura, il valore aggiunto della federazione sta nel proporsi come tavolo di scambio e crescita reciproca, per permettere ai mollifici di affrontare le sfide poste dal mercato.
Le sfide possono essere diverse, non solo in ambito economico, ma come hanno evidenziato anche i primi due interventi del congresso, queste possono derivare da regolamenti e direttive europee. Senza dubbio occasione di crescita e di aggiornamento, il regolamento in materia di sicurezza generale dei prodotti (GPSR) chiede ai produttori, in quanto “operatori economici” di prestare attenzione alla sicurezza dei prodotti immessi nel mercato. Allo stesso modo, con l’entrata in vigore della prima fase del “Meccanismo di Adeguamento delle Frontiere del Carbonio”, attenzione dovrà essere posta anche in termini di emissioni di CO2 e tutela e salvaguardia dell’ambiente. Entrambi questi temi sono stati oggetto dei primi due panel dell’evento.
Rimanendo in ambito europeo, nella seconda parte dell’incontro, i rappresentati delle singole associazioni hanno fatto una panoramica degli andamenti nazionali, evidenziando alcune traiettorie comuni, tra esse la carenza di manodopera ed una diffusa inflazione. Di diverso respiro l’intervento dell’Associazione Mollifici Indiana, invitata al congresso, la quale riporta dati di crescita grazie anche a delle politiche nazionali che puntano a diminuire la dipendenza dalle importazioni, soprattutto per la materia prima.
Prima di chiudere i lavori, sono stati dati aggiornamenti per quanto riguarda i gruppi di lavoro sulla norma ISO 227/TC, così come è stata presentata una recente ricerca in materia di “metodologie di prova a fatica per ottimizzare la progettazione dei pezzi e incrementare l’impiego di materiali leggeri nelle parti del telaio”. Non da ultimo, di ispirazione più commerciale che tecnica, l’intervento sul metodo S.C.O.R.E. con consigli per un’efficiente fase di vendita.
Un grazie particolare all’Associazione Spagnola Mollifici (ASEMU) per l’ospitalità e per l’organizzazione del congresso.

Per approfondimenti:
General Product Safety Regulation (europa.eu)
Carbon Border Adjustment Mechanism (europa.eu)